Verona, è una città, caratterizzata dai palii, palii che trovano origine dalla notte dei tempi. Secondo alcuni linguisti, il termine palio trova origine da Porta Palio di Verona, dove si concludeva una importante iniziativa, iniziativa citata da Dante Alighieri nella “Divina Commedia“.
Verona, rappresenta, una delle città per eccellenza delle competizioni, pertanto si è deciso di accostare, un concorso rivolto ai futuri professionisti del settore e specificatamente della ristorazione. Concorso rivolto agli allievi di terza, quarta e quinta dell’ I.P.S.O.E.A. e degli Istituti di Formazione Professionale.
La competizione proposta del Primo Palio di VerAmore, vede gareggiare sia singolarmente che in gruppo gli allievi di sala bar, cucina e ricevimento. Concorsi che costituiranno un momento d’incontro, di gara, di scambio d’idee per i futuri addetti alla ristorazione e all’ospitalità della nostra Città e non solo, essendo in grado di promuoverla come richiesto dalle linee guida Ministeriali della Nuova Riforma.
Dopo un ampia riflessione, il Centro Studi di Cucinaverarte, ha deciso, per questo Primo Palio di non dedicarlo alle storie d’amore che si sono susseguite nel Territorio di Verona ma agli elementi che costituiscono le scaturigini di ogni storia d’amore. Elementi quali:
- dolcezza;
- passione,
- possibili incomprensioni.
Momenti che caratterizzano ogni storia d’amore, che sono l’elemento premiante, che si susseguono si intercorrano si intersecano gli uni agli altri e che costituiscono momenti unici e indimenticabili che caratterizzano e rendono unica ogni storia d’Amore. Per questo motivo la linea ispiratrice del concorso è rivolto proprio a questi elementi.